AQVA DIVINA

Indossava un abito di lino bianco attraverso il quale si poteva vedere il suo corpo al tramonto su una spiaggia del Mediterraneo. La sua pelle, riscaldata dal sole, emanava un profumo di olio solare e di frutta matura. Aveva trascorso la giornata senza fare altro che appartenere a se stessa. Stava per infilarsi i sandali e andare a cena, con i capelli ancora pieni di sale. C'era freschezza, semplicità, ma anche una femminilità radiosa.