La fedeltà a un'unica fragranza appartiene al passato. Oggi alterniamo i profumi a seconda del giorno, dell'occasione o della stagione. In ogni collezione, i profumi di lusso convivono con quelli più accessibili che usiamo tutti i giorni.
È in questo contesto che è sorto il fenomeno del profumo di equivalenza, del dupe, del clone o dell'erroneamente chiamato "profumo d'ispirazione", che si limita a copiare fragranze di successo. Non reinterpretano un'idea: la imitano deliberatamente a un prezzo inferiore, parassitando il riconoscimento del marchio e del profumiere originale. Il loro obiettivo è far credere che l'esperienza olfattiva sia la stessa. Ma questo è semplicemente impossibile.
Che cos'è un duplicato di profumo?
Il termine "dupe" deriva dal francese "duper", che significa "ingannare". In inglese è usato anche come verbo (to dupe, ingannare) o come sostantivo (to dupe, ingannare). Oggi indica un prodotto che clona un altro prodotto.
Molti credono che pagare meno significhi comprare in modo intelligente, e i prodotti dupe sono venduti a prezzi inferiori rispetto agli originali. Ma quando si tratta di profumi, il prezzo non è tutto. Prima di decidere, riflettete:
- Date valore all'autenticità?
- Vi interessa il DNA olfattivo di un marchio?
- Preferite la creatività o la semplice imitazione?
Un clone non trasmette i valori e l'identità di un marchio e può anche rappresentare una concorrenza sleale, sfruttando la reputazione di qualcun altro.
Un profumo dupe clona un profumo originale, quindi non trasmette i valori e l'identità del marchio. Cerca di far credere che l'esperienza olfattiva della copia sia la stessa. Ma questo è impossibile e, per di più, ingiusto.
Dite no alle contraffazioni
Un altro problema ancora più grave: la contraffazione.
L'industria della bellezza perde 839 milioni di euro all'anno a causa del commercio illecito, secondo il rapporto della SICPA " Illicit Trade and Fraud Situation". L'UE stima che questa pratica comporti la perdita di oltre 53.000 posti di lavoro.
I profumi contraffatti mettono a rischio la salute, poiché non superano i controlli sanitari ed entrano in contatto diretto con la pelle. Un dato preoccupante: il 50% delle contraffazioni viene venduto sui social network, soprattutto su Instagram.
5 motivi per non acquistare un duplicato
1. Somiglianza ragionevole?
Il vostro profumo preferito non ha un buon odore solo all'inizio, ma durante tutta la sua evoluzione. Un dupe può sembrare simile all'inizio, ma presto diventa lineare e generico. Nel giro di un'ora, perde le sfumature e la somiglianza scompare.
2. Gli ingredienti
Un profumo di qualità combina materie prime, naturali o sintetiche, in proporzioni precise. Il dupe privilegia il costo e utilizza sostituti più economici: un sandalo acido, un gelsomino aggressivo o un muschio saturante. Senza equilibrio, si perde il piacere di profumarsi.
3. Durata ed evoluzione
Più importante della durata è l'evoluzione: la sua proiezione piacevole e la sua scia armoniosa. Il Dupe spesso inizia con potenza e svanisce rapidamente o si trasforma in qualcosa di diverso dall'originale.
4. Mancanza di connessione
Cosa vi ha fatto amare il vostro profumo preferito? La sua storia, il suo creatore, i suoi valori. Un doppione manca di quell'ecosistema di marca che suscita emozioni. È impossibile identificarsi con una copia vuota di significato.
5. Per la vita?
Il vostro profumo preferito accompagna ricordi e momenti speciali. I profumi duplicati, invece, non sono affidabili: scompaiono, cambiano formula senza preavviso o sono venduti senza garanzia.
A breve termine possono sembrare un acquisto intelligente, ma a lungo termine impoveriscono la profumeria. Se smettiamo di sostenere i marchi originali, rimarranno solo le imitazioni. Siete voi a decidere che tipo di profumeria volete… e cosa vi aspettate dal vostro prossimo profumo.