Spesso paragonata al profumo della cannella, della noce moscata e dei chiodi di garofano, questa nota è allo stesso tempo dolce e secca, con una sensualità che è seducente e calda. Note ardenti di pepe piccante permeano il profumo di una sfaccettatura rinvigorente che ispira i sensi.
L'essenza di pimento deriva dal frutto di un piccolo albero che cresce prevalentemente nelle Indie Occidentali e, in misura minore, in Europa e negli Stati Uniti. I suoi frutti maturano tra i mesi di marzo e settembre e vengono raccolti una volta raggiunta la maturità, per poi essere essiccati al sole per circa dieci giorni. La sua essenza è ottenuta tramite distillazione a vapore ed è spesso commercializzata con il nome di "pimento" per le sue note distintive di pepe, noce moscata, cannella e chiodi di garofano.
Questa piccola bacca piccante ci affascina da millenni. Si sa che gli Aztechi si dilettavano con le possibilità culinarie delle bacche di pimento proprio come noi oggi, mescolandole con il cioccolato per aggiungere una nota piccante. A Cristoforo Colombo si attribuisce il merito di aver portato questa spezia in Europa nel XVI secolo e si pensa che le truppe di Napoleone abbiano tenuto i piedi caldi durante la ritirata da Mosca riempiendo gli stivali con questa spezia.