Nota di fondo calda e balsamica, particolarmente apprezzata negli accordi ambrati. Il suo aroma sensuale e caratteristico ricorda le note calde del benzoino, dell'incenso e del muschio. Può anche rivelare sfaccettature inaspettatamente dolci.
Gli alberi di mirra crescono nelle regioni aride dell'Africa nord-orientale e della penisola arabica. La mirra si ottiene per essudazione naturale o artificiale della corteccia dell'albero. Il liquido bianco e denso che viene raccolto diventa marrone con l'ossidazione e viene poi distillato a vapore per ottenere la sua essenza.
La storia della mirra è antica quanto quella del suo omologo incenso. Gli Egizi la usavano per preparare il kyphi e come parte del processo di imbalsamazione. Nella Bibbia, la mirra era uno dei famosi regali portati a Gesù Bambino dai Re Magi. Nella cultura greca era usata per aromatizzare le bevande ed è anche associata a una specifica leggenda. Myrrha fu maledetta dalle Gorgoni per aver avuto una relazione incestuosa con suo padre, Cinyras, il re di Cipro. Di conseguenza fu trasformata in un albero di mirra e quando la corteccia si spaccò nacque suo figlio Adone.
Emirati Arabi Uniti, Egitto, Oman, Arabia Saudita, Yemen