Epitome della primavera, il giacinto è una nota intensamente verde di dimensioni umide e vegetali. Si mescola senza problemi nelle fragranze ed è un amato fissatore nell'arsenale del profumiere, noto per aggiungere una nota acquatica e verde agli accordi floreali bianchi. Le sue sfaccettature dolci e speziate ricordano il profumo acuto delle foglie appena schiacciate.
La nota di giacinto è troppo cara se prodotta con ingredienti naturali e grezzi e quindi viene riprodotta sinteticamente da abili profumieri. Oggi è quasi impossibile trovare la versione non sintetica, ma non ce n'è bisogno, perché quella sintetica è altrettanto buona.
In una storia piuttosto intensa di amicizia e tradimento, la mitologia greca racconta la vicenda di Apollo e Giacinto, due divinità unite dall'amicizia, che stavano giocando una partita a disco. Infuriato per la gelosia, Zefiro, il dio dei venti, colpì Giacinto alla testa, uccidendolo all'istante. Naturalmente Apollo, addolorato, decise di onorare Giacinto facendo crescere i giacinti dal sangue dell'amico morto. Da allora, il profumo del giacinto divenne sinonimo di eterna giovinezza.