Pervasivo, animale e intensamente affumicato, il castoreum seduce con le sue divine qualità fissative, inserendosi in profumi di prestigio ed esaltando note chypre, ambrate, di cuoio, ambra e legnose. Le sue potenti qualità fissative sono venerate per la loro resistenza all'evaporazione: legano sfaccettature morbide e profonde a fragranze dalla longevità ineguagliabile. Le sue sfaccettature coriacee evocano sfumature profonde e affumicate, con qualche sottile accenno a note fruttate di prugna o frutta secca.
Sostituito oggi da composizioni sintetiche, il castoreo è stato storicamente ottenuto dai castori del Nord America e della Russia. Questo straordinario fissativo è in realtà una secrezione conservata nelle ghiandole (o sacche) dei castori maschi e femmine, situate tra le zampe posteriori. I castori producono naturalmente questa sostanza oleosa come una sorta di rivestimento impermeabile che protegge la loro pelliccia e permette loro di marcare il territorio. Per estrarre l'ambita sostanza, la sacca viene lavorata con solventi volatili per ottenere resinoidi e assoluti.