Artemisia si riferisce a un ampio genere di piante erbacee e aromatiche appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. Tra le note più diffuse vi sono l'assenzio, il dragoncello, l'artemisia ("moxa") e la salvia. Comunemente utilizzata negli accordi fougère, l'Artemisia enfatizza le sfaccettature zuccherine ed esemplifica le inflessioni dolci e fruttate di una fragranza. L'Artemisia contrasta perfettamente con le note di patchouli.
A differenza di molti ingredienti pregiati utilizzati in profumeria, l'Artemisia è facilmente reperibile. Questa pianta perenne, che cresce lungo le strade e ai margini dei sentieri, è presente in quasi tutte le regioni. L'Artemisia raggiunge un'altezza impressionante di 1,5 metri e presenta foglie profondamente dentellate nelle tonalità del verde scuro e dell'argento. Quando viene schiacciata, l'Artemisia rivela un profumo amaro.
Nel corso della storia, l'Artemisia è stata apprezzata per le sue qualità medicinali e ricostituenti. Il nome latino di questa pianta perenne affonda le sue radici nella mitologia greca: Artemisia deriva da "Artemide", figlia di Zeus e dea della fertilità, il cui scopo era quello di guarire le donne malate. Viaggiando per la campagna francese, potreste imbattervi in un vecchio proverbio: "Se conoscessi le virtù dell'Artemisia, la porteresti vicino al tuo cuore".
Algeria, Marocco