L'alloro, che ricorda aromaticamente il paesaggio mediterraneo secco e salato, evoca un effetto verde fresco e vivace di tensione scoppiettante. Le note erbacee che sussurrano calore lasciano il posto a una dolcezza sempre più sottile. Questa nota speziata si ritrova nelle fragranze maschili, ma occasionalmente si diletta in profumi che virano sul femminile (in particolare nelle Chypres).
L'alloro, o laurus nobilis, è un sempreverde originario del Mediterraneo secco e montuoso. Le sue foglie lucide e lisce emanano il loro aroma erbaceo per eccellenza. Le foglie fresche sono molto delicate e non sviluppano tutto il loro sapore e la loro fragranza fino a diverse settimane dopo la raccolta e l'essiccazione.
Adornarsi con le qualità dell'alloro è una tradizione umana che permea i millenni. Nell'antica Grecia, l'alloro veniva utilizzato per creare l'ambita corona di alloro, simbolo del più alto status. Una corona di alloro veniva data in premio ai Giochi Pitici perché i giochi erano in onore di Apollo e l'alloro era uno dei suoi simboli più caratteristici. Questo simbolismo è stato trasmesso alla cultura romana, che considerava l'alloro un simbolo di vittoria. Alla stimata foglia di alloro si devono anche le parole "baccalaureato" e "poeta laureato", così come l'espressione "riposare sugli allori".