DORIAN'S SPLEEN

Lo Spleen di Dorian è il ritratto olfattivo di un uomo congelato nell'eternità. Nulla lo muove più: né il piacere, né il vizio, né l'ubriachezza. La sua noia è un lento veleno, alimentato da lunghe notti, gesti ripetuti e pensieri assenti. Sotto l'eleganza di un dandy, è un'anima senza punti di riferimento, indisciplinata e vuota, che vaga in un lusso diventato automatico. Questa fragranza è la traccia lasciata da questa deriva: oscura, raffinata, irreversibile. Fin dal primo vagito, il whisky si impone con la sua cruda secchezza. Poi il cuore profondo e amaro mescola caffè nero, caramello bruciato e cioccolato intenso. Sullo sfondo, la vaniglia si addensa, il legno di guaiaco emette un fumo tenue e l'insieme scivola lentamente in un abbandono narcotico, quasi lucido.