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Aprile 2024 Punti salienti

Il 10 aprile, la Fundación Academia del Perfume de España ha tenuto una cerimonia di insediamento di nuovi Accademici, durante la quale sette esperti sono entrati a far parte di questo gruppo d'élite della profumeria, portando a 29 il numero dei suoi membri.

Il 10 aprile, la Fundación Academia del Perfume de España ha tenuto una cerimonia di insediamento di nuovi Accademici, durante la quale sette esperti sono entrati a far parte di questo gruppo d'élite della profumeria, portando a 29 il numero dei suoi membri.

Si tratta della quarta nomina negli otto anni di vita di questa entità e, come ha sottolineato Juan Pedro Abeniacar, presidente della Fundación Academia del Perfume, la distinzione non è solo un riconoscimento, ma un impegno che lega i nuovi accademici a costruire ed espandere la cultura del profumo in Spagna.

"La Spagna è un Paese di profumi e abbiamo una grande produzione internazionale. Siamo il secondo esportatore mondiale di profumi, dietro solo alla Francia e davanti a Paesi come Germania, Stati Uniti e Italia. Questo fenomeno è supportato dal fatto che ospitiamo alcuni degli impianti di produzione più sofisticati ed efficienti del mondo dei profumi", ha dichiarato Abeniacar concludendo la cerimonia tenutasi nell'auditorium della storica Università di Alcalá de Henares (Madrid). <br> <br>

Nuovi Accademici dell'Accademia del Profumo: <br> <br>


Luz Vaquero (profumiera e direttrice del Centro di Creazione Globale Iberchem): Accademico Ordinario, presidenza Tuberosa. <br>

Adriana Medina (profumiera e vicepresidente di Givaudan): accademico ordinario, cattedra di cannella. <br>

Kilian Hennessy (profumiere, fondatore e direttore creativo di Kilian Paris): Accademico ordinario, cattedra Rum. <br>

Ane Ayo (profumiere di dsm-firmenich): membro a pieno titolo, cattedra Peonia. <br>

Cecilia Bembibre (docente di patrimonio sostenibile all'University College di Londra): Accademico di merito, cattedra Jacaranda. <br>

Dominique Roques (ricercatore di materie prime): Accademico di Merito, cattedra Benjuí. <br>

Adriana Izquierdo Domínguez (medico specializzato in allergologia): Accademico di Merito, cattedra Amberwood. <br>



L'attività della Fondazione comprende anche, in questo momento, il processo di selezione dei candidati ai XVII Premi dell'Accademia del Profumo, che ha già ricevuto la valutazione della giuria di professionisti della distribuzione, nonché il voto del grande pubblico attraverso la votazione online. Resta ora da decidere la giuria della stampa specializzata e, infine, la giuria dell'arte e della cultura che sceglierà i vincitori di quest'anno, i quali riceveranno i premi nel corso di una serata di gala che si terrà il prossimo ottobre. <br><br>

"La Spagna è un Paese di profumi e abbiamo una grande produzione internazionale. Siamo il secondo esportatore mondiale di profumi, dietro solo alla Francia e davanti a Paesi come Germania, Stati Uniti e Italia. Questo fenomeno è supportato dal fatto che ospitiamo alcuni degli impianti di produzione più sofisticati ed efficienti del mondo dei profumi", ha dichiarato Abeniacar concludendo la cerimonia tenutasi nell'auditorium della storica Università di Alcalá de Henares (Madrid).


Nuovi Accademici dell'Accademia del Profumo:



Luz Vaquero (profumiera e direttrice del Centro di Creazione Globale Iberchem): Accademico Ordinario, presidenza Tuberosa.

Adriana Medina (profumiera e vicepresidente di Givaudan): accademico ordinario, cattedra di cannella.

Kilian Hennessy (profumiere, fondatore e direttore creativo di Kilian Paris): Accademico ordinario, cattedra Rum.

Ane Ayo (profumiere di dsm-firmenich): membro a pieno titolo, cattedra Peonia.

Cecilia Bembibre (docente di patrimonio sostenibile all'University College di Londra): Accademico di merito, cattedra Jacaranda.

Dominique Roques (ricercatore di materie prime): Accademico di Merito, cattedra Benjuí.

Adriana Izquierdo Domínguez (medico specializzato in allergologia): Accademico di Merito, cattedra Amberwood.


L'attività della Fondazione comprende anche, in questo momento, il processo di selezione dei candidati ai XVII Premi dell'Accademia del Profumo, che ha già ricevuto la valutazione della giuria di professionisti della distribuzione, nonché il voto del grande pubblico attraverso la votazione online. Resta ora da decidere la giuria della stampa specializzata e, infine, la giuria dell'arte e della cultura che sceglierà i vincitori di quest'anno, i quali riceveranno i premi nel corso di una serata di gala che si terrà il prossimo ottobre.


Sempre più vicini al teletrasporto delle fragranze

Sempre più vicini al teletrasporto delle fragranze

Sebbene ricreare gli odori e teletrasportare le fragranze possa sembrare ancora una cosa del futuro, sembra che quel futuro si avvicini ogni giorno di più. La società di software dirompente Osmo si è prefissata di raggiungere questo obiettivo attraverso la Scent Teleportation, una tecnologia che cattura un profumo in una parte del mondo e lo riproduce ovunque: riuscite a immaginare di guardare un film di marinai e sentire il profumo salato del mare al cinema?


Osmo mira a rendere più facile la registrazione, l'analisi e la riproduzione di fragranze con molecole ecologiche, in modo che gli ambienti digitali imparino a riprodurre gli odori in modo sempre più accurato. Prima un sensore rileva la fragranza di un campo di lavanda, ad esempio; poi un processore identifica tutte le molecole; infine una stampante trova la giusta combinazione di profumi per riprodurla in un'altra parte del mondo.


Secondo Osmo, l'azienda dispone già della tecnologia per riprodurre i profumi, ma per farlo in modo efficiente è ancora necessario l'intervento umano. La sfida ora è far sì che l'intelligenza artificiale impari a farlo e connetta il mondo digitale con la sensibilità che i profumi offrono coinvolgendo uno dei sensi più emotivi, l'olfatto.


"Quando ci riusciremo, porteremo il profumo nell'era digitale e saremo in grado di automatizzare la raccolta di dati su larga scala con un metodo di calcolo completamente nuovo", spiega Alex Wiltschko, fondatore di Osmo ed esperto di neuroscienze olfattive e tecnologie digitali.


Puig fa il passo per quotarsi in borsa il 3 maggio

Puig fa il passo per quotarsi in borsa il 3 maggio

Il documento ITF (Intention to Float), presentato da Puig l'8 aprile, è stato l'ultimo passo per ricevere l'approvazione della CNMV (Commissione Nazionale dei Mercati Mobiliari) e poter operare nella borsa valori spagnola.


Così, a 110 anni dalla sua fondazione, l'azienda familiare Puig, specializzata in cosmetici e profumi e proprietaria di marchi di moda come Jean Paul Gaultier, Rabanne, Carolina Herrera, Nina Ricci, Jacquemus e Dries Van Noten, si prepara a crescere e a consolidare la sua presenza nel mercato internazionale della bellezza nei prossimi anni.

L'obiettivo di Puig è di raccogliere circa 1,25 miliardi di euro attraverso una nuova offerta di azioni. Un'altra grande offerta di azioni sarà destinata all'azionista di maggioranza della società, Puig S.L., controllata da Exea, la holding della famiglia Puig, che manterrà la maggioranza dei diritti di voto nella società. <br><br>

"Diventare una società quotata in borsa allineerà la nostra struttura societaria a quella delle migliori aziende a conduzione familiare del settore della bellezza premium a livello globale, ci aiuterà ad attrarre e trattenere i talenti e sosterrà la nostra strategia di crescita del portafoglio e dei marchi", ha dichiarato Marc Puig, Marc Puig, CEO dell'azienda, che ha anche sottolineato il successo della strategia aziendale, incentrata sulla costruzione di un portafoglio di marchi propri, prodotti di prestigio e leadership nei profumi di nicchia, nel make-up e nella dermocosmesi, che ha portato a una crescita costante, solida e redditizia nel corso degli anni. <br><br>

Infatti, i dati per l'anno fiscale 2023 hanno stabilito cifre storiche per Puig, con una crescita del 19% a 4,3 miliardi di euro di fatturato. Puig rappresenta attualmente l'11% del business globale dei profumi selettivi e il 95% dei suoi ricavi proviene da marchi interamente o principalmente di sua proprietà, un portafoglio rafforzato solo pochi mesi fa con l'azienda di cosmetici di nicchia Dr Barbara Sturm. <br><br>

La raccolta fondi post IPO sarà utilizzata per scopi aziendali generali, come il rifinanziamento delle acquisizioni di ulteriori quote di Byredo e Charlotte Tilbury e per il finanziamento di eventuali investimenti strategici futuri e spese in conto capitale.

L'obiettivo di Puig è di raccogliere circa 1,25 miliardi di euro attraverso una nuova offerta di azioni. Un'altra grande offerta di azioni sarà destinata all'azionista di maggioranza della società, Puig S.L., controllata da Exea, la holding della famiglia Puig, che manterrà la maggioranza dei diritti di voto nella società.


"Diventare una società quotata in borsa allineerà la nostra struttura societaria a quella delle migliori aziende a conduzione familiare del settore della bellezza premium a livello globale, ci aiuterà ad attrarre e trattenere i talenti e sosterrà la nostra strategia di crescita del portafoglio e dei marchi", ha dichiarato Marc Puig, Marc Puig, CEO dell'azienda, che ha anche sottolineato il successo della strategia aziendale, incentrata sulla costruzione di un portafoglio di marchi propri, prodotti di prestigio e leadership nei profumi di nicchia, nel make-up e nella dermocosmesi, che ha portato a una crescita costante, solida e redditizia nel corso degli anni.


Infatti, i dati per l'anno fiscale 2023 hanno stabilito cifre storiche per Puig, con una crescita del 19% a 4,3 miliardi di euro di fatturato. Puig rappresenta attualmente l'11% del business globale dei profumi selettivi e il 95% dei suoi ricavi proviene da marchi interamente o principalmente di sua proprietà, un portafoglio rafforzato solo pochi mesi fa con l'azienda di cosmetici di nicchia Dr Barbara Sturm.


La raccolta fondi post IPO sarà utilizzata per scopi aziendali generali, come il rifinanziamento delle acquisizioni di ulteriori quote di Byredo e Charlotte Tilbury e per il finanziamento di eventuali investimenti strategici futuri e spese in conto capitale.

"Diventare una società quotata in borsa allineerà la nostra struttura aziendale a quella delle migliori aziende a conduzione familiare del settore della bellezza premium a livello globale", ha dichiarato Marc Puig, CEO di Puig.

Monogram Capital, investitore di maggioranza di Tru Fragrances &amp; Beauty

Monogram Capital, investitore di maggioranza di Tru Fragrances & Beauty

Tru Fragrances & Beauty ha ricevuto il sostegno della società di private equity Monogram Capital, con sede a Los Angeles, che è diventata un investitore di maggioranza nell'azienda di profumi e bellezza, che gestisce sia marchi privati che marchi in licenza.


La crescita di Tru Fragrances & Beauty negli ultimi tre anni, con un'attenzione particolare alle formule pulite, è dovuta in parte al successo del marchio di fragranze Le Monde Gourmand tra la Generazione Z, un marchio di profumi creativi a prezzi accessibili caratterizzato da deliziose partiture di note dolci.


"L'esperienza di Monogram nell'identificazione e nella crescita di marchi di consumo innovativi rafforza la nostra attenzione per le migliori esperienze di consumo nello spazio dei profumi e della bellezza. Siamo ansiosi di sviluppare la nostra piattaforma attraverso una crescita accelerata dei nostri marchi, il lancio di nuovi marchi e l'aggiunta di acquisizioni strategiche, sfruttando la vasta esperienza di Monogram in ognuna di queste aree chiave", ha dichiarato Eric Bilenko, CEO di Tru Fragrances & Beauty.



Un libro Louis Vuitton da leggere e annusare

Un libro Louis Vuitton da leggere e annusare

Il marchio francese di lusso Louis Vuitton ha pubblicato un libro incentrato sull'universo delle fragranze che ci invita a scoprire le materie prime che si trovano nei suoi profumi con un viaggio olfattivo intorno al mondo.


Intitolato A Perfume Atlas, il libro è stato realizzato in collaborazione con Jacques Cavallier, maestro profumiere della Maison. Rivela la provenienza dei preziosi ingredienti naturali delle fragranze, come il neroli della Tunisia, la rosa e il gelsomino di Grasse e la cannella dello Sri Lanka.


I curiosi e i sibariti amanti dell'alta profumeria possono acquistare, oltre al libro, un cofanetto con campioni di profumo per un'esperienza di profumeria completa.

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